giovedì 8 settembre 2011

Bar e Marocchini


Riporto la prima parte di un giornale online:
ALASSIO 6 SETTEMBRE - Un giovane fa ingresso in un bar: ha gli occhi neri, la pelle scura e oggi, la sua colpa è praticamente quella. Si trova di fronte un cartello che recita "Da oggi vietato l'ingresso ai marocchini".

La notizia che sta alla base di questo ormai la conoscono tutti: ad Alassio, Liguria, una giovane barista che lavora nel bar di sua madre, ha subito un tentato stupro completo di sfregio con bottiglia rotta, da parte di un marocchino, frequentatore del bar.

Per la legge dei grandi numeri purtroppo certi eventi a volte si ripetono ( lo stesso episodio si ripete spesso in tutta Italia, basta cercare su Google), la cosa che fa veramente - incazzare - è che comunque ci sono giornali, e quindi persone, che hanno coraggio di dar contro a chi subisce una tragedia del genere. Non facciamo i politicanti per un momento: la realtà è che una ragazza è stata marchiata per sempre da un personaggio, senza averne nessuna colpa. Un marchio che non viene via (ammettendo che le cicatrici riescano a toglierle).

Ma si vede che in Italia c'è chi non percepisce la realtà. Analfabeti tanto come quelli che non conoscono la nostra lingua e che non riescono a comunicare con gli altri.
A mio personale parere, vietare l'ingresso ad una persona, o a un gruppo di persone accomunati da una caratteristica personale, non rappresenta un fenomeno di razzismo se la causa è giusta, qui non parliamo di pelli colorate o di accenti strani, qui parliamo di percentuali sugli stupri, di percentuali sulle denunce per schiamazzi, di percentuali per furti o per rapine. Ma chi è analfabeta forse fa fatica anche con la matematica.

Vorrei chiedere ai titolari di quest'informazione "libera" come la chiamano loro: - Ma secondo voi come ci si deve comportare? Chiamiamo la polizia che arriva dopo mezz'ora? Oppure gentilmente chiediamo al marocchino ubriaco se può non dar fastidio? E se ci manda a quel paese diciamo grazie?

Bisogna sperare che il prossimo sfregio lo facciano sulla figlia di qualche "radical chic" o di qualche anarchico svogliato, almeno loro gradiscono.
La civiltà non è una cosa che cade dal cielo, ci vogliono millenni per capire cos'è e nonostante tutto questo tempo non tutti ancora hanno imparato.

Paolo

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