sabato 18 dicembre 2010

FINANZIAMENTI PER SORAGNA





Sabato 15 dicembre è stata indetta una conferenza stampa per promuovere il finanziamento ottenuto dal Comune di Soragna grazie all'intervento dell'on. Fabio Rainieri di Fontevivo.
Il Ministero del Tesoro ha messo a disposizione una cifra di 50000 euro al nostro comune per finanziare il progetti di restiling e messa in sicurezza della pista ciclabile che collega Soragna paese alla frazione di Castellina; il collegamento è infatti in stato di degrado nonostante siano molte le persone che ogni giorno raggiungono il proprio posto di lavoro all'interno del quartiere artigianale (dove si trovano la maggiorparte delle aziende soragnesi) o nella vicina frazione.
In particolare si pensa a un potenziamento della pista ciclabile in favore dei dipendenti della MACO, situata nel lato ovest del quartiere artigianale, e della Servizi Italia, alle porte di Castellina sulla strada per Fidenza.
Durante la conferenza stampa tenutasi all'interno del museo del parmigiano e condotta da Andrea Carrara gli assessori Capra e Ajolfi hanno spiegato al pubblico presente le modalità e l'utilità del progetto.

Un particolare ringraziamento è venuto dal sindaco Iaconi Farina, dagli assessori e da tutti i sostenitori della Leganord per l'impegno che Fabio Rainieri dimostra per il territorio; cinquanta mila euro possono sembrare pochi ma per il nostro comune sono molto importanti, permettono infatti la realizzazione di opere che vanno a beneficio di tutti i soragnesi. Si auspica per questo in una collaborazione duratura e che sicuramente non verrà meno con il deputato leghista.

Alla fine della conferenza Rainieri ha fatto poi gli auguri per i ruoli assunti da due militanti leghisti di Soragna all'interno del partito:
-Andrea Carrara, responsabile provinciale per gli enti locali.
-Paolo Borlenghi responsabile della sezione Leganord di Soragna.

Infine un augurio personale:
- La giornata di oggi segna un passo decisivo nella politica soragnese, oggi abbiamo dimostrato quanto si può fare con il dibattito e con la collaborazione fra tutti i livelli della politica; spesso i cittadini hanno l'impressione di essere abbandonati dal mondo politico e dai partiti nei quali si vorrebbero riconoscere, sarebbe un errore pensare che non c'è soluzione a questo sistema ormai superato. La giornata di oggi non è un arrivo, non è una semplice conferenza per farsi pubblicità, piuttosto è un'inizio, è un segnale forte che la Leganord sta lavorando sodo e che tutti i militanti si danno da fare e sono sempre presenti per poter contribuire allo sviluppo del proprio paese. Sono sicuro che il nostro messaggio e i nostri intenti vengono capiti chiaramente dalla gente e i consensi che riceviamo ne sono la prova -.

Paolo

lunedì 13 dicembre 2010

LA MUSICA SI ASCOLTA CON I TAPPI, L'ISLAM INSEGNA


Nella scuola media di Reggello in Toscana c'è una ragazza di 15 anni che da almeno un anno ascolta la musica con i tappi alle orecchie.
La notizia è stata data da qualche giornale unitamente alle varie (e giuste) interrogazioni parlamentari, a dire il vero non è stata molto pubblicizzata nonostante la singolarità di questo evento.
Comunque… nella scuola è successo un fatto molto strano: una ragazza marocchina di 15 anni è stata costretta dal padre imam a NON PARTECIPARE alle ore di musica in quanto ,secondo lui, la musica "occidentale" è impura; per non far perdere alla ragazza troppe ore di lezione (rischio bocciatura) la preside dell'istituto ha consentito alla ragazza di indossare cuffie che la tengano isolata dalle blasfeme note occidentali.

Link Carolina Lussana Leganord
Link Asca

Bisognerebbe chiedere alla preside, e alle maestre che hanno proposto le cuffie quanto sia accogliente e a favore dell'integrazione una mossa del genere, loro parlano di un compromesso per poter far studiare la ragazza, qui si parla di una patata bollente passata sulle orecchie della quindicenne per la paura di prendere posizioni decise e soprattutto umane.

martedì 7 dicembre 2010

Matteo Renzi da Firenze



Il sior Renzi, sindaco di Firenze e spina nel fianco del PD...di cui fa parte..è andato a trovare Berlusconi ad Arcore.
Il primo ha chiesto e ottenuto un incontro per discutere delle cose da fare nel capoluogo toscano, il secondo si è sfregato le mani, se uno come Renzi va da capo dei nemici a parlare crea un precedente stranissimo che altro non fa che spaccare ancora di più il centro sinistra.
Chiaramente tanta gente ha preso male questa cosa, negli ultimi 50 anni non s'è potuto avere unico signore supremo al di fuori del proprio capetto di partito, questa può essere una piccola rivoluzione; Renzi dal canto suo non teme questa situazione, anzi..si leggano le righe su Facebook per capire:

-Ieri ho incontrato Silvio Berlusconi, che mi ha gentilmente fissato l'appuntamento che gli avevo chiesto qualche settimana fa. Ho chiesto al Presidente del Consiglio di mantenere gli impegni per Firenze che il PDL si era preso in campagna elettorale, a partire dalla legge speciale. Per me un impegno in campagna elettorale va rispettato, sempre. Dieci giorni fa ho corso persino una Maratona per dimostrarlo (e ancora mi fanno male le gambe, ma avevo dato la mia parola).
Se il Governo vuole mantenere gli impegni, l'occasione più logica è il decreto mille proroghe che va in votazione a stretto giro: non sarà una legge speciale, ma potrebbe esserci un gesto di attenzione per Firenze. Nulla ci è dovuto, ma in tutte le campagne elettorali (politiche 2008, comunali 2009, regionali 2010) il centrodestra ha speso parole e promesse, davanti ai fiorentini e a tutti i media locali. Io non mi fermo all'ideologia, io voglio vedere se mantiene la parola. Se il Governo non vuole mantenere gli impegni potrò dire ai fiorentini che ci ho provato davvero, fino alla fine, senza guerre ideologiche e con la concretezza di un amministratore che si occupa dei suoi asili e dei suoi centri anziani.
Giusto o sbagliato, questo è il mio Paese. Lotterò fino all'ultimo giorno di campagna elettorale perché il centrosinistra torni a vincere, torni a sperare, torni a sorridere. Perché il Governo cambi. E lo farò giocandomi fino in fondo. Ma non sarò mai tra quelli che vivono di nemici e che gridano ai complotti. Finché il Governo è guidato da Berlusconi, io parlo con lui e con i suoi ministri. Anche quelli con cui faccio una fatica terribile... 
Le ricostruzioni dei giornali sono molto divertenti: Berlusconi non mi ha detto che gli assomiglio né abbiamo parlato di rottamazione, come è ovvio. Abbiamo discusso delle questioni concrete che riguardano Firenze.
Qualcuno mi ha detto che non dovevo andare ad Arcore. Io gli incontri istituzionali del Comune li faccio in Palazzo Vecchio. Se il premier invece riceve nella sua abitazione, io vado nella sua abitazione e alla fine ringrazio dell'ospitalità. Vorrei essere chiaro: per Firenze, che è la mia città, quella per la quale ho giurato sulla Costituzione di fare bene il mio lavoro, io vado ad Arcore anche tutti i giorni se serve.
Buona giornata a tutti.
Matteo -

Se è vero che la forza si misura con quella del nemico, il futuro non può essere che migliore.
Paolo