lunedì 10 gennaio 2011
Novità del nuovo anno
Berlusconi ha paura di perdere voti. Ha fatto il nuovo simbolo dove spicca la parola ITALIA.
Quale parola poteva essere più azzeccata per attirare l'attenzione adesso che qualcuno al sud comincia a pensare alla Lega come qualcosa di diverso da mafia e corruzione politica.
Negli ultimi tempi è già successo più di una volta che personaggi del sud affermassero la loro simpatia per un partito che il sud lo vuole aggiustare, con le buone o con le cattive. La gente è stufa di proclami e festicciole, è stufa di balle e di sorrisi da cavallo, è stufa di gente che da loro ragione - sempre e comunque - per poter poi fare i propri comodi. La gente è stufa di tutto ciò che resta lontano dalla Lega, a dimostrarlo è una nostra continua crescita, il governatore più amato d'Italia, una forte sensazione comune che chi fa politica all'interno della Lega non da ordini e falsi-consigli al popolo, ma si presta ad ascoltare e a ricevere informazioni dalla sua gente.
Borghezio ha criticato duramente quello che sta succedendo da anni in Abruzzo, capoluogo e frazioni distrutte da un terremoto e gli abitanti che sono ancora li ad aspettare l'intervento divino (e mafioso). Bisognerebbe andare a chiedere alle aziende venete che si sono già rimesse in moto quanto tempo hanno perso prima di ricominciare a produrre ricchezza e benessere. L'Aquila sarà un caso più grave, questo è certamente vero, ma di aiuti ne hanno avuti veramente tanti, non è così "estremo" paragonare questa situazione a quella dell'Irpinia, speriamo di essere smentiti al più presto.
-L'unità d'Italia, la repubblica sbagliata
Napolitano nel suo discorso di fine anno parla di un Italia unita, che deve ricordare le origini da cui proviene.
"Attento Napolitano, nonostante tu sia meno viscido dei tuoi predecessori (la frase - non sono qui per farmi fotografare - rimarrà nella memoria di molti), dovresti ricordare che l'unità non è così dimostrabile come viene scritto sui manifesti, come le spieghiamo le differenze abissali di lingua, costume, abitudini, alimentazione, economia ecc ecc ?? Certo è che il progetto ambizioso di unificazione di un paese è cosa nobile, ma nel nostro caso non possibile. Ai nostri figli glielo viene dire lei che le casse dei paesi del nord si svuotano perché al sud non riescono a mantenersi da soli, o meglio non riescono a mantenersi come facciamo noi ?
Magari usando un linguaggio più elementare si comprende meglio la situazione: in italia, esiste una parte del paese ricca, che produce e prospera, e una parte povera, che riceve aiuti sostanziosi ma che nonostante tutto non riesce ad arrivare ad un tenore di vita uguale al nostro. Questa situazione si ripercuote su ogni cittadino del nord, lo sa da dove arrivano gli aiuti per il Sud? Arrivano da tutte quelle voci che io sulla mia busta paga non sono ancora riuscito a capire, e che in pochissimi riescono a spiegare; questa è l'unita d'Italia, gente che si mette la cravatta e va a sorridere a gente che nemmeno conosce solo per poter ricevere un assegno a 5 cifre tutti i mesi, gente che pretende diritti quando di italiano non ha nemmeno la lingua, gente che viene nel mio orto a mangiare quando, a suo dire, nel suo si trovano prodotti migliori e più convenienti…. Questa è la sua unita d'Italia. Prima di elogiarla però si accerti che sia l'unità per tutti".
Paolo
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