giovedì 5 agosto 2010

La Lega e le elezioni anticipate

BOSSI ULTIMO ALLEATO

La stampa
-Senza federalismo è sempre più difficile spiegare l'alleanza con Berlusconi-
Tutti in Aula, pronti a sostenere il governo su una questione - la sfiducia al sottosegretario Caliendo - che pure non è esattamente in cima ai pensieri del popolo del Nord. Ma la Lega vuole rassicurare il premier sulla propria inossidabilità.

«La Lega dice no a un esecutivo tecnico, noi siamo con Berlusconi», dirà più tardi. Se insomma questo governo deve cadere, la parola ripasserà al popolo. «E se si va al voto, la Lega stravince. Non temiamo il voto».

Il sussidiario

Ministro, alla luce di quanto accaduto quanto rischia il governo?

La questione è molto semplice e va posta in questi termini: se la maggioranza è in grado di rispettare il programma e gli impegni che ha preso con gli elettori va avanti, altrimenti ha il dovere di rimettersi al giudizio del popolo con il voto.


La padania

FEDERALISMO, LA LEGA NON TRADISCE
LE RIFORME NON TEMONO LE IMBOSCATE
BOSSI, no ad un esecutivo tecnico, noi con Berlusconi. Se andiamo al voto, la Lega stravince Il terzo polo si fa male da solo. REGUZZONI: siamo nati sul prato di Pontida, non nei salotti

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